- 18 Maggio 2022
- In Eventi di PLANit, Iniziative
- Tags attività per le scuole, planetarista, planetarista americano, two weeks in italy
È il momento, per i soci di PLANit, di candidarsi per ospitare il planetarista americano che sarà in Italia nel mese di aprile del 2023 in qualità di vincitore del concorso “Two Weeks in Italy”.
Come accade dal 1995, anni della pandemia a parte, l’Italia ospita per circa due settimane un planetarista statunitense, ogni anno diverso. Dato che da quest’anno PLANit è entrata tra gli organizzatori di questa iniziativa, vorremmo dare l’opportunità ai soci che ne faranno richiesta di ospitare il docente americano al di fuori delle tradizionali tappe della sua tournée italiana, che di norma tocca Perugia, Assisi, Brescia e Gorizia. PLANit mette quindi a disposizione dei soci due giornate della permanenza dell’esperto americano, che potrebbe pernottare nella vostra città, eventualmente proponendo in serata una lezione per il pubblico, e l’indomani avere il tempo di incontrare un paio di classi delle scuole, e anche di fare un breve laboratorio per gli insegnanti nel primo pomeriggio. Il tutto, ovviamente, in lingua inglese. Poi ripartirebbe per la successiva tappa.
I planetari interessati possono avanzare le loro candidature per 1 o 2 giornate, scrivendo a contatti@planetari.org
I costi per i soci sono assai limitati visto che, grazie a PLANit, riguardano solo il pernottamento (1 o 2 notti) e il viaggio da una delle tappe fisse della tournée alla propria località. Informazioni logistiche più precise si trovano qui.
Grazie a questa iniziativa – la prima edizione ebbe luogo nel Bresciano nel 1995 – il “Museo delle Costellazioni” (che riunisce le sedi astronomiche di Lumezzane, Brescia) ha raccolto in oltre vent’anni numerose storie e miti del cielo stellato per noi inusuali, per esempio quelle dei Nativi americani, che alimentano le proiezioni e le lezioni al planetario. Sono curate in particolare da Claudio Bontempi, vincitore del Premio “Lara Albanese” di quest’anno. Il suo progetto è infatti il frutto di un lungo lavoro di raccolta sulle leggende dei popoli del passato.
Qui si trovano, infine, alcuni tra i docenti che dal 1995 erano arrivati in Italia per iniziativa dell’Osservatorio Serafino Zani e del Comitato Planetari Itineranti dell’International Planetarium Society.