- 19 Luglio 2022
- In Arte e Astri
- Tags arte e astri, astronomia brescia, Juan Navarro Baldeweg, tutte le lune dei musei
È diventato celebre per le sue “cancellature”. le ha utilizzate anche nel cuore di Brixia. Chissà quante scritte avrà sottratto alla vista con le sue vistose righe che occultano i testi di ogni genere. Eppure i fiumi di parole che ha nascosto non possono competere con la più grande cancellatrice di tutti i tempi. Può celare oggetti di grandezza…astronomica! Può occultare addirittura il disco del Sole. Stiamo parlando della Luna. Ha il potere di cancellare il Sole dando origine alle eclissi totali.
È invece una Luna in miniatura quella che ha incontrato il “cancellatore” di parole, l’artista Emilio Isgrò. Nella cella centrale del Capitolium di Brescia è stata collocata una sua installazione. Confina con la cella orientale dove è esposta la statua simbolo di Brescia, la Vittoria Alata risalente al I secolo d.C..
I visitatori la ammirano in tutta la sua bellezza grazie al corpo illuminante che l’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg ha immaginato come una “luna”.
Baldeweg è l’ideatore del nuovo spazio espositivo che accoglie il prezioso reperto che rimase nascosto in un’intercapedine del tempio, insieme alle teste di età imperiale e ad altri reperti in bronzo, fino al 20 luglio 1846. Una data che ha una valenza mondiale visto che quella dell’anno 1969 coincide con il primo passo dell’uomo sulla superficie del nostro satellite.
La “luna” che illumina la Vittoria Alata è una di quelle segnalate dal progetto di arte e scienza intitolato “Tutte le lune dei musei”. E’ dedicato alle lune evidenti o nascoste nelle opere d’arte antiche e contemporanee. Vi invitiamo a scoprirle non solo in occasione della ricorrenza della storica missione dell’Apollo 11.