- 11 Febbraio 2023
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- Tags aasteroidi, Alfianello, croazia, fiume, meteorite, planetario di fiume, rischi spaziali
Il 16 febbraio di 140 anni fa (cioè nel 1883), un grande meteorite cadde nel paese di Alfianello, in provincia di Brescia. Con i suoi oltre 200 kg è il più grande meteorite mai rinvenuto in Italia. In occasione dell’anniversario, questo 16 febbraio si svolgerà un evento che vedrà il coinvolgimento del Planetario di Fiume, in Croazia, e la partecipazione dell’astrofisico Marco Micheli, del Centro di Coordinamento dei NEO (Near-Earth Object) dell’Agenzia Spaziale Europea, sede di Frascati. Micheli si occupa della sorveglianza del cielo e di monitoraggio e previsione dei rischi causati dagli asteroidi che potrebbero colpire la Terra.
La conversazione ha lo scopo di far conoscere quali sono i pericoli che possono arrivare dallo spazio e come si potrebbe fronteggiare la caduta di un meteorite; per esempio quali piani potrebbero essere preparati nell’ambito della Protezione Civile. Ogni anno, l’evento (che rientra nella serie “Rischi spaziali”) coinvolge un diverso ente pubblico o privato italiano e i responsabili della Protezione Civile del luogo. L’iniziativa di quest’anno vanta però anche una collaborazione internazionale, appunto con il Planetario di Fiume.
La prima parte si svolgerà online giovedì 16 febbraio, a partire dalle ore 18:30, e sarà destinata al pubblico di lingua italiana di Fiume, a quello italiano e a tutti gli interessati. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Associazione dei Planetari Italiani (PLANit), l’Osservatorio Serafino Zani e il Planetario di Fiume – Centro Astronomico Rijeka e con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Fiume. L’evento si svolge sulla scia dell’inaugurazione della mostra “Looking beyond”, una mostra di immagini satellitari messa a disposizione dall’Agenzia Spaziale Italiana e inaugurata lo scorso 16 dicembre, in occasione della Seconda Giornata Nazionale Italiana dello Spazio. La mostra è il frutto della collaborazione tra il Centro Astronomico di Fiume e il Consolato Generale d’Italia a Fiume. Lo stesso giorno avrà luogo nel Comune di Alfianello (Brescia) un evento in presenza che coinvolgerà tre diversi relatori: “Meteorite: maschile o femminile? Inclusività nella new space economy”, tenuto da Daniela Pedrini, membro del Comitato Zonta International Amelia Earhart Fellowship, e da Lucia Mascotelli, Co-Presidente Zonta International e-club of Italy; “La mia esperienza di studio nel settore aerospaziale”, con Mariachiara Gallia, dottoranda in Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano; “Dall’Università al mondo dei picosatelliti”, con Ludovica Malagni, AOCS Engineer. I loro interventi si potranno seguire sulla piattaforma online del Comune di Alfianello quando terminerà il collegamento online con il Planetario di Fiume, al quale seguirà un incontro alla presenza, in particolare, degli studenti liceali della città croata, nel corso del quale è prevista una breve presentazione/esercitazione dei Vigili del Fuoco e della Città di Fiume dedicata al piano di azione in caso di un terremoto/incendio. Si svolgerà una prova di evacuazione dalla scuola/casa in caso di terremoto e una dimostrazione pratica nell’area del parcheggio antistante la sede del Rijeka sport/Centro astronomico. La serata si concluderà con le osservazioni guidate con i telescopi.
Vi invitiamo a conoscere in anteprima Marco Micheli ascoltando l’intervista a pagina https://www.facebook.com/AssociazionePlanit/videos/1668194686665588/
Per partecipare all’evento online e conoscere la data inviare nome, cognome e la propria mail a: osservatorio@serafinozani.it, oppure per la Croazia astronomski-centar-rijeka@rijekasport.hr
L’evento di “Rischi spaziali” dello scorso anno, tenuto a febbraio del 2022, è disponibile sulla pagina Facebook dell’Associazione dei Planetari Italiani:
https://www.facebook.com/watch/?v=5461145480580939
Si era trattato di un incontro tra l’astrofisico Marco Micheli e la dottoressa Daniela Pani della Direzione Generale della Protezione Civile Sardegna. Il tema riguardava sempre i piani della protezione civile dedicati ai rischi spaziali.