- 27 Agosto 2023
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- Tags francobolli, ucraina
La solidarietà non conosce confini e viene valorizzata da una cornice dentellata. Dalle zone colpite dagli eventi alluvionali della primavera scorsa ai profughi dell’Ucraina chiunque può dare un contributo e ricevere in cambio un piccolo rettangolino colorato.
Nonostante le ridotte dimensioni può valere come oggetto da collezione oppure diventare un originale strumento per far conoscere questi progetti solidali a familiari e amici di altre città. Ci penseranno le Poste italiane a farli recapitare ovunque visto che stiamo parlando di nuovi francobolli emessi nell’estate del 2023.
Ne parliamo su questa pagina perché, come noto, l’Associazione dei Planetari Italiani ha promosso la raccolta e la diffusione di registrazioni di spettacoli per planetari in lingua ucraina. Le immagini dei quattro francobolli italiani, emessi con la finalità di raccogliere fondi a favore dei profughi dell’Ucraina, potrebbero comparire nelle locandine che reclamizzano le proiezioni che utilizzano le registrazioni messe a disposizione da PLANit. Allo stesso tempo, fanno conoscere l’iniziativa delle Poste italiane.
I quattro francobolli sono usciti rispettivamente il 27 luglio e il primo agosto e, a differenza dei normali francobolli per affrancare buste e cartoline, hanno un sovrapprezzo di 3,75 euro che consentirà la raccolta di fondi. Complessivamente, per l’acquisto di ogni francobollo si pagano 5,05 euro, perché al sovrapprezzo si aggiunge la tariffa B zona 1, quella del francobollo necessario per spedire in Italia una busta da 20 grammi.
Le immagini che raffigurano questi valori bollati sono molto belle, come dei piccoli quadri in miniatura. La serie a favore dell’Ucraina è dedicata alle chiese di Kiev, al teatro di Mariupol, alla piazza di Leopoli e al porto di Odessa.
La meritevole iniziativa delle Poste ha il difetto della limitata diffusione dei francobolli tematici negli uffici periferici che, comunque, su richiesta possono farne domanda alla sede centrale dove sono invece tutti disponibili. Per trovarli bisogna recarsi all’ufficio filatelico delle poste centrali di ogni capoluogo, dove i collezionisti visionano e acquistano le nuove emissioni.
Chiunque, non solo i raccoglitori di francobolli, può dare il proprio sostegno alla campagna di solidarietà acquistando i valori bollati con sovrapprezzo.