Quest’anno si celebra il Centenario dei Planetari e c’è una cupola che può permettersi di festeggiare la ricorrenza abbinandola con il proprio anniversario.

Il Planetario di Ravenna ha stampato un calendario “da collezione” per ricordare che quarant’anni fa venne ufficialmente inaugurata, il primo giugno 1985, la cupola civica di viale Santini Baldini confinante con i giardini pubblici.

Il pubblico che intervenne alla cerimonia ufficiale con le autorità locali rimase in piedi, perché non erano ancora disponibili le poltroncine. Lo racconta una delle dodici immagini del calendario. Come ha scritto Franco Gàbici, direttore del Planetario di Ravenna dal 1985 al 2008, “chi l’avrebbe mai detto che oltre la cortina di luci artificiali, di smog e di nebbie esisteva una realtà così fantastica?”.

Nel testo con il quale Gàbici firma l’ultima pagina del calendario, si affida alle parole di Pascoli e Leopardi dei quali tanto ha scritto da studioso di scienza, storia e letteratura nelle sue decennali collaborazioni sulle pagine dedicate alla cultura. Non manca nel calendario la fotografia, scattata nel 1986 al primo Meeting dei Planetari Italiani, che lo ritrae insieme al professor Cavedon con il quale condivise fin dalla sua fondazione, per tanti lustri, il coordinamento dell’Associazione Amici dei Planetari, fino al 2009, quando nacque PLANit, l’Associazione dei Planetari Italiani.

Tra le immagini che accompagnano i mesi del calendario ravennate segnaliamo quella scattata all’aperto, durante le osservazioni solari, in occasione della Giornata internazionale dei Planetari del 2001 e due storiche locandine, quella numero uno, dedicata alle prime proiezioni e osservazioni pubbliche organizzate dal Planetario, e quella della prima Giornata dei Planetari (24 marzo 1991).

Tra le date del calendario, oltre alle fasi lunari, agli equinozi e ai solstizi, alle ricorrenze di astronomi ed altre di interesse astronomico, non manca la segnalazione del 7 maggio, giorno nel quale nel lontano 1925 venne aperto al pubblico il primo planetario moderno al Deutsches Museum.

– Loris Ramponi

Cerimonia dell’inaugurazione ufficiale del Planetario di Ravenna (1° giugno 1985). Nella sala, ancora priva delle poltroncine, si vede l’allora sindaco di Ravenna (Angelini, a sinistra nell’immagine) e l’allora assessore alla Pubblica Istruzione (Mingozzi, a destra). Si intravede anche l’astronomo Fabrizio Bònoli.