Nel corso del recente Meeting di PLANit tenutosi dall’11 al 13 aprile a Matera, presso SPARKme Space Academy, è stato assegnato il Premio PLANit, giunto alla XIII edizione. Il premio vuole gratificare un video di divulgazione su un tema lasciato libero, possibilmente in formato fulldome, prodotto sia da soci sia da non soci.

Il presidente di PLANit Dario Tiveron con i due vincitori del Premio PLANit 2025. Credit: Andrea Frigo

Tra le proposte giunte al direttivo, ne sono state due, entrambe fulldome, alle quali è stato assegnato il premio ex aequo. Si tratta di “Persi in mezzo al mare”, di Lionel Ruiz del planetario di Marsiglia (Francia), e di “L’era degli esopianeti”, realizzato da Michelangelo Rocchetti del Museo del Balì (PU).

Il primo è un video di circa 16 minuti, dedicato alla navigazione con le stelle, in cui un nonno racconta alla propria nipotina l’orientamento con le stelle sulla Terra e in mare, il problema dell’orientamento in acque aperte nell’antichità, fino ad arrivare alla navigazione con i satelliti. Gli argomenti sono trattati con un tono particolarmente adatto al pubblico giovane, grazie anche a un notevole lavoro di animazione grafica.

Il secondo filmato vincitore del premio PLANit 2025, “L’era degli esopianeti”, in 23 minuti affronta il tema dei pianeti extrasolari dal punto di vista di “Star Wars”. Sono infatti i pianeti che compaiono nella famosa saga a dare lo spunto per capire se essi siano in qualche modo scientificamente plausibili e se, nel caso, ve ne siano di simili effettivamente individuati dagli astronomi. Da notare, le musiche molto coinvolgenti le musiche e un notevole uso del planetario digitale.

A entrambi i vincitori, il consiglio direttivo di PLANit ha deciso eccezionalmente di assegnare il premio intero, cioè 500 euro ciascuno, oltre all’attestato.

Ricordiamo che i due video vincitori sono a disposizione gratuitamente per i soci nell’area riservata.