Dal 1986, i planetari italiani allora esistenti, che erano ancora relativamente pochi, iniziarono a sentire l’esigenza di fare rete e cominciarono a riunirsi una volta l’anno sotto l’egida dell’Associazione Amici dei Planetari (AAP), tra i cui fondatori vi furono Mario Cavedon, del Planetario di Milano, Franco Gabici (Ravenna) e Loris Ramponi (Brescia).
Il primo meeting si tenne nell’autunno di quell’anno al Planetario di Ravenna. Negli anni successivi, l’AAP ha contribuito a indire ogni anno la Giornata dei Planetari (che oggi ha carattere internazionale) e la Giornata sull’inquinamento luminoso.
Ereditando l’esperienza dell’AAP nel 2008 è stata fondata in modo formale, di fronte a un notaio di Firenze, l’Associazione dei Planetari Italiani (PLANit). I soci fondatori sono stati Lara Albanese, Fabio Peri, Gianluca Ranzini, Walter Riva, Vincenzo Vomero e Alessandra Zanazzi. Oggi PLANit è una Associazione di Promozione Sociale appartenente al Terzo Settore.