I dati di questa pagina sono tratti dal World Planetarium Database, curato da Daniel Audeon e pubblicato sul sito dell’APLF (Associazione dei Planetari di Lingua Francese), al cui aggiornamento, per quanto riguarda i planetari italiani, collabora PLANit.
I planetari italiani possono inviare i loro dati a PLANit, che provvederà a trasmetterli all’APLF. L’aggiornamento dei dati può richiedere alcune settimane, ma i planetari censiti, e quindi presenti nella mappa, avranno visibilità anche a livello internazionale.