“Two Weeks in Italy” è una competizione annuale che dal 1995, per iniziativa dell’Osservatorio Serafino Zani e del Comitato Planetari Itineranti dell’International Planetarium Society, offre in premio un viaggio in Italia a un planetarista statunitense, a beneficio dei soci di PLANit interessati a programmare lezioni e/o proiezioni condotte da docenti americani.

Si tratta infatti di lezioni di astronomia in inglese, con planetaristi o docenti madrelingua, che da lustri vengono proposte nelle città di Perugia, Assisi, Brescia e Gorizia. Dal 2023 l’iniziativa è aperta anche ad altri soci di PLANit. L’Associazione dei Planetari Italiani è infatti uno dei tre principali finanziatori del progetto, insieme a “Starlight, Un Planetario tra le Dita” di Perugia, l’Osservatorio “Serafino Zani” di Lumezzane e al Circolo Culturale Astronomico di Farra d’Isonzo ODV.

L’iniziativa richiede una programmazione molto anticipata, pertanto i soci interessati sono invitati ad avanzare la loro richiesta il prima possibile – comunque entro il mese di aprile di ogni anno. Durante l’annuale Meeting dei Planetari Italiani, solitamente proprio in aprile, verranno comunicate le adesioni pervenute per l’anno scolastico successivo. Nelle città dove questa iniziativa si svolge da tempo, gli insegnanti referenti sono principalmente quelli di lingua inglese e di materie scientifiche.

Per meglio comprendere l’importanza di queste esperienze consigliamo la lettura del diario di Andy Kreyche (ITA – ENG), vincitore dell’edizione 2023 del concorso, o la relativa video-intervista, e il diario di Ken Brandt (ENG), vincitore dell’edizione 2024.

Le adesioni dei planetari soci di PLANit che vorrebbero ospitare il docente americano saranno raccolte ogni anno entro ottobre. Le richieste vanno inviate con il massimo anticipo possibile via email all’indirizzo contatti@planetari.org.

PLANit comunicherà il nome del docente americano vincitore del viaggio ed il programma proposto: spettacolo in planetario, lezione per le classi, workshop per gli insegnanti, etc. I richiedenti di ogni località, anche in base ai tempi di permanenza del docente nella loro città, sceglieranno quali attività vorranno realizzare insieme al docente, informando PLANit entro novembre.

I costi a carico dei soci di PLANit interessati a collaborare al progetto sono i seguenti:

• un pernottamento per il docente (oppure due notti se uno dei soci chiederà la presenza dell’insegnante americano per un paio di giorni); soggiorno completo per 1 o 2 giorni;
• biglietto ferroviario A/R (o altri mezzi) dalla tappa precedente e/o per la successiva.

La “tournée” italiana del docente è prevista con arrivo a Roma e in genere il docente riparte per gli Stati Uniti da Venezia dopo aver trascorso in Italia 8-9 giorni. Purtroppo non è possibile allungare l’impegno del docente americano, perché per partecipare a questa iniziativa deve sospendere il proprio lavoro abituale.

• 2024, Ken Brandt (Lumberton, North Carolina)
• 2023, Andy Kreyche (Santa Cruz, California)
• 2019, Chrysta Ghent (Jennifer Chalsty Planetarium, Jersey City, New Jersey)
• 2018, Kevin Milani (Hibbing Community College, Hibbing, Minnesota)
• 2017, Shawn Laatsch (Emera Astronomy Center, Orono, Maine)
• 2016, Stephen Case (Strickler Planetarium, Olivet Nazarene University, Bourbonnais, Illinois)
• 2015, ShiAnne Kattner (Casper Planetarium, Casper, Wyoming)
• 2014, Dave Weinrich (Planetarium, Minnesota State University, Moorhead, Minnesota)
• 2013, Patricia Toth Seaton (Howard B. Owens Science Center, Lanham-Seabrook, Maryland)
• 2012, Stephen R. McNeil (Brigham Young University – Idaho Planetarium, Rexburg, Idaho)
• 2011, Joseph E. Ciotti (Hokulani Imaginarium, Kaneohe, Hawaii)
• 2010, Michele Wistisen (Casper Planetarium, Casper, Wyoming)
• 2009, Susan Reynolds Button
• 2006, Carolyn R. Kaichi (Bishop Museum, Honolulu, Hawaii)
• 2005, Corey Radman (Discovery Center Science Museum, Fort Collins, Colorado)
• 2004, John T. Meader (Northern Stars Planetarium, Fairfield, Maine)
• 2003, Dayle Brown (Pegasus Production, Indiana, USA)
• 2002, Andrea Lee Pisacano (Kauai Children’s Discovery Museum, Hawaii)
• 2001, Susan Reynolds Button
• 2000, Raymond Shubinski (East Kentucky Center for Science, mathematics & Technology)
• 1999, April Whitt (Fernbank Science Center, Atlanta, Georgia)
• 1998, Dee Wanger (Discovery Center Science Museum, Fort Collins, Colorado)
• 1997, Jerry Vinski (Planetarium of the Raritan Valley Community College, New Jersey)
• 1996, Jeanne E. Bishop (Westlake School Planetarium, Ohio)
• 1995, Susan Reynolds Button (OCM BOCES Planetarium, Syracuse, New York)